Ciao e benvenuto/a nel primo video gratuito!

Free Video 1 - Esercizi n. 1 e 2

18 risposte a “1° Step – Free Video 1”

  1. Ciao Lucio, soltanto oggi ho potuto iniziare il corso gratuito.
    La buona e puntuale presentazione mi invoglia ancora di più ad iniziare questo percorso.
    L’uso del pollice verso l’alto per me è una novità ma non credo avrò problemi.
    Grazie e oggi stesso recupero le altre lezioni che hai mandato.
    A presto
    Filippo

  2. Ciao Lucio, mi sono appena iscritta alle tue lezioni; ti ringrazio perché in italiano gira poco. Ti volevo chiedere se è possibile, quando suoni a velocità giusta, se puoi indicare la velocità del metronomo, grazie.
    Sto riprendendo chitarra dopo tanti anni e non è facile.

    • Ciao Grazia, benvenuta. Puoi utilizzare la velocità indicata nello spartito. Se poi riesci ad andare più veloce meglio ancora, così l’alzapúa sarà più di effetto. Come sicuramente saprai, però, è sempre meglio iniziare con un tempo lento per metabolizzare la sequenza delle azioni.

  3. buongiorno
    molto interessanti i tuoi esercizi di approccio
    peccato che si vede solo la prima lezione.
    come mai le altre non si accede?
    aldo

    • Salve, come è enunciato nella pagina iniziale e nella email che dovresti aver ricevuto, i video vengono rilasciati a distanza di 24 ore l’uno dall’altro per avere il tempo di studiare gli esercizi e di metabolizzarli; fa parte della strategia del Sistema Flamenco Facile. Buono studio 🙂

  4. ciao Lucio, una domanda :
    posso usare anche una ditteggiatura diversa per le note ?
    ad es. nella prima battuta ho usato per il re la 4 corda vuota anzichè il 5°tasto della 2°corda come da tablatura, per il sol# ho preso la 3°corda 1° tasto, o devo usare come indicato per questa tecnica ? al momento mi viene + facile alla mia maniera; grazie per il gentile riscontro.

    • Salve Mirko. Nella piattaforma ci diamo il tu perché siamo pari e abbiamo tutti da imparare, io per primo. Quindi, se non ci sono problemi, lo farò anche con te, ok? 🙂
      Allora, prima di tutto dobbiamo intenderci con i termini perpendicolari alla chitarra. Per essere precisi dobbiamo fare riferimento al piano delle corde: immaginiamo l’insieme delle sei corde come se fosse una tavola di legno, quindi consideriamo l’angolo di incidenza fra le dita e il piano delle corde, così non ci sbagliamo.
      Abbiamo tutti le dita di diversa lunghezza e l’unico modo per poggiare la punta delle dita sullo stesso piano è piegare le dita (immagina la mano del pianista sulla tastiera del pianoforte). Il fatto di essere o no perpendicolari al piano delle corde dipende molto dalla lunghezza dell’unghia: più è corta e più il dito è perpendicolare. Quindi la risposta è che la scelta è piuttosto personale. Io personalmente sono solito avere le unghie abbastanza corte perché preferisco avere la sicurezza di sentire le corde al tatto del polpastrello. Diversa cosa è per il pollice che tocca la corda più di lato rispetto alle altre dita. Per avere un’idea indicativa direi a circa 45° rispetto al piano delle corde. Spero di averti risposto in modo esaustivo. Per qualsiasi cosa non esitare a contattarmi. A presto.

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